Tesla, in fatto di auto elettriche, rappresenta ormai una garanzia. Tanto da essere leader nel settore delle vetture a batteria, oltre che casa produttrice che ha venduto più vetture a zero emissioni nel primo trimestre di quest’anno.
Adesso, però, il brand fondato da Elon Musk ha deciso di esplorare anche il suo lato più sportivo con Tesla Model 3 Performance, la versione più spinta della berlina elettrica.
La più sportiva di sempre
Un modello che differisce dalla versione “classica” per alcuni dettagli, un assetto dedicato e tamta potenza. Oltre a un badge dedicato come per la sorella maggiore Model S. E sono proprio i dettagli a fare la differenza, come i paraurti anteriore e posteriore che hanno un nuovo design mentre debutta un nuovo diffusore, accompagnato dallo spoiler in fibra di carbonio. Nuovi, poi, sono anche i cerchi da 20” con un disegno studiato appositamente per dissipare il calore
Il carattere sportivo, inoltre, viene esaltato anche dagli interni, che sono studiati appositamente. Ecco, quindi, i nuovi sedili avvolgenti e climatizzati, oltre agli inserti in fibra di carbonio sulla parte superiore della plancia. Il resto, invece, ricalca lo stile della Model 3 classica con il monitor centrale da 15,4”, doppio caricatore wireless per gli smartphone e il monitor da 8” dedicato ai passeggeri posteriori.
La vera novità, però, è tutta nelle prestazioni, Queste sono fornite dai nuovi motori, uno per asse, per una potenza totale di 460 CV, che permettono al modello un scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,1 secondi raggiungendo una velocità massima è pari a 262 km/h.
La batteria è la stessa della Long Range, per un’autonomia dichiarata di 529 km e consumo pari a 16,7 kWh/100 km. Per arrivare a prestazioni del genere, però, i tecnici hanno lavorato anche sull’assetto, con tre diverse modalità di guida, e alle sospensioni adattive con il nuovo sistema si adatta in tempo reale agli input del guidatore.
I prezzi della Tesla Model 3 Performance, già ordinabile e con le prime consegne previste per maggio-giugno, partono da 55.990 euro, fuori dunque dagli incentivi auto 2024. Disponibili, poi, diversi optional che fanno aumentare il costo. Come ad, esempio, il sistema Autopilot al costo di 3.800 euro per le funzionalità base e 7.500 per la versione avanzata.
Di serie, inoltre, è prevista la carrozzeria bianca, per gli altri colori bisogna pagare un sovrapprezzo di 1.300 o 2.000 euro a seconda della tinta scelta. Mentre per gli interni diversi dal nero, che vengono forniti di base, c’è un sovrapprezzo di 1.200 euro per farli diventare bianchi.
